Parlare di lutto ai bambini è molto difficile. Siamo abituati a vederli come creature da difendere sempre dalle cose brutte e complicate della vita quotidiana e certamente parlare di lutto è una di queste. Se però vogliamo davvero preparare i nostri cuccioli ad affrontare la perdita di una persona amata, è necessario proporgli l’argomento in tempi non sospetti, dove nessuno sta male o è già morto. Ed ecco che spiegare la morte ai bambini con l’aiuto dei cartoni animati può essere un modo valido e alla portata di tutti.

Come scegliere cartoni animati adatti a parlare di morte
Ci sono tanti film di animazione che affrontano il tema del lutto, ma è importante scegliere con cura e consapevolezza quello che ci aiuterà a dialogare con nostro figlio su questo tema così delicato.
Per scegliere il cartone animato adatto è fondamentale tenere conto dell’età del nostro bambino, del suo grado di sensibilità ed impressionabilità. È poi importante sapere quale preferenza di stile ha nostro figlio: se, ad esempio, non è interessato alla musica, eviterò di proporgli Coco. Infine è necessario fare attenzione al soggetto della perdita rappresentato: parla della morte di un nonno, di un amico o di un genitore? Sicuramente l’impatto emotivo sul nostro bambino sarà diverso a seconda di chi muore nella storia.
Quando avrai definito tutte queste cose e deciso quale potrebbe essere il cartone animato più adatto, guardalo prima da solo, per avere il tempo di elaborarlo e fare le dovute riflessioni, sarai così più preparato a rispondere a tutte le domande che tu figlio ti farà.

Il ruolo dell’adulto
I cartoni animati sono sicuramente un modo straordinario per spiegare la morte ai bambini, perché danno forma, colore, voce e musica a sentimenti complessi che si attraversano durante una fase di lutto, ma non è sufficiente guardali. Dopo aver accuratamente scelto il film di animazione da guardare insieme, inizia la parte più difficile: quella delle riflessioni condivise e del confronto. In quel momento arriveranno domande profonde, forse scomode, ma fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di affrontare il tema della morte fino in fondo. Potrà succedere che le domande non si esauriscano lì e che nostro figlio ce ne proponga altre a distanza di giorni. In questo caso dovremo essere aperti, disponibili e pronti ad accoglierle.

Cartoni animati che parlano di lutto
Vi lascio alcuni titoli di cartoni animati che affrontano il tema della morte. Alcuni sono recenti, mentre altri decisamente più vecchi. Cercate quello che vi risuona di più, accertatevi che possa piacere a vostro figlio e confrontatevi su quello che proverete guardandolo insieme. Sarà un momento tutto vostro di crescita e riflessione.
- Bambi
- Charlie – anche i cani vanno in paradiso
- Coco
- Frankenweenie
- Il libro della vita
- Il piccolo Principe
- Il Re Leone
- Il viaggio di Arlo
- Koda fratello orso
- Kubo e la spada magica
- Onward Oltre la magia
- Soul
- Up
Quale tra questi film di animazione hai già visto? Ne hai già proposti a tuo figlio?
Se vuoi approfondire il tema lutto e bambini, ti suggerisco di leggere anche
https://francescabiavardi.it/parlare-di-morte-ai-bambini-si-puo/
https://francescabiavardi.it/death-education/
Spunti di riflessione li puoi trovare anche qui: http://vivereilmorire.eu/
Ciao Francesca. Trovo questo articolo davvero interessante. Non avevo mai pensato che i cartoni potessero essere un mezzo per poter spiegare un argomento di questo tipo. Grazie mille dei consigli. Devo dire che ho visto quasi tutti questi cartoni, ma per le mie bimbe è ancora presto, sono ancora piccole.
Ciao Jessica!
La televisione ci mette a disposizione tante possibilità per affrontare le emozioni, anche quelle più toste. Dobbiamo però saper bene scegliere ciò che è più adatto per i nostri figli.
Le tue cucciole troveranno una mamma preparata quando sarà il momento!
Un abbraccio!
Francesca
Che belle idea spiegare la morte ai bambini attraverso i cartoni animati,non ci avevo mai pensato.Grazie anche della lista dei cartoni, davvero molto utile!
Ciao Erika!
I catoni animati sono nelle case di tutti i nostri bambini, non sono una cosa nuova che li mette a disagio. Ecco perchè possono essere un valido strumento per affrontare anche i temi più difficili.
Un abbraccio!
Francesca
Ciao Francesca un bellissimo articolo! Onestamente e un tema che ho cercato di affrontare con Aurora ma la sua reazione e di lacrime a go go e ho preferito non parlarne piu!
Confido nell’aiuto della scuola ma i tuoi consigli sono super utili. Grazie!
Giovanna
Ciao Giovanna!
Aurora è una bambina sensibile.
La scuola sarà un valido aiuto, ma è importante che gli insegnanti si preparino ad affrontare l’argomento, per evitare di proporlo in modo superficiale e con imbarazzo.
Per evitare che la tua bimba entri in crisi, parti dai cartoni animati, scegliendo quelli più adatti alla sua età.
Il linguaggio dei film di animazione è più adatto a lei e alla fine della visione, che dovreste fare insieme, se vorrà parlarne lo farà in modo spontaneo, senza forzature e con più serenità. Se al contrario non vorrà confrontarsi con te, non forzarla perché probabilmente non si sente ancora pronta.
Grazie per la tua condivisione.
Un abbraccio a te e uno per Aurora!
Francesca
I cartoni animati sono sicuramente un mezzo potentissimo nella comunicazione con i bambini, grazie per la lista aggiornata, io ero rimasta un po’ indietro!!
Pochissimo tempo fa mi è capitato di rivedere un episodio di “Anna dai capelli rossi” in tv, e ho proprio pensato a quanto i cartoni della mia generazione toccassero questo argomento. Candy Candy, Georgie, Papà gambalunga, Heidi, Kiss me Licia, erano tutte protagoniste orfane o che avevano perso un genitore.
Non ho ancora figli, quindi non saprei se i bambini di oggi guardano storie di questo genere, ma ho proprio pensato che tante volte sottovalutiamo la forza dei più piccoli, mentre noi stessi, nella nostra infanzia, abbiamo affrontato discorsi più grandi di noi senza neanche rendercene conto.
Ciao Federica!
Hai ragione: abbiamo affrontato da bambini argomenti tosti, senza rendercene conto e forse sottovalutiamo la forza dei più piccoli.
Quando eravamo piccole noi, c’era sicuramente un’attenzione diversa rispetto ad oggi sull’esporre i bambini a determinati temi.
Che bei ricordi riaffiorano alla mia mente leggendo la lista di cartoni che hai scritto!!! Erano emotivamente molto coinvolgenti e profondi, ma non ricordo di essere mai stata traumatizzata nel guardarne gli episodi.
Grazie per questa lista che mi ha riportato nella mia infanzia!
A presto
Francesca
Ciao Francesca, ho trovato quest’articolo davvero interessante! E’ vero, noi mamme tendiamo sempre a proteggere i nostri cuccioli dalle cose brutte ( anche le mamme spartane come me) e parlare di morte è l’argomento più difficile. Forse perchè toglie la speranza a noi che dobbiamo veicolare il messaggio e per primi ne rimaniamo schiacciati. Quello che tu hai scritto non è solo per bambini, aiuta anche noi adulti a fare i conti con qualcosa, che per sopravvivenza, cerchiamo sempre di allontanare. Grazie! Emi
Ciao Emi!
Parlare di lutto non è per niente facile, ma se riusciamo ad abbracciare la paura e ad aprirci al confronto, sarà più facile sostenerci.
Grazie per aver condiviso il tuo punto di vista!
Un abbraccio
Francesca