Rallento.
Mi fermo.
Cerco un poco di coraggio e mi volto.
Ti osservo lì, apparentemente insignificante, sempre uguale a ogni altro anno con i tuoi 365 giorni.
Mi avvicino e ti scruto con maggiore attenzione.
Vedo paura mescolata a coraggio.
Vedo rabbia che contamina resilienza.
Vedo disperazione che paralizza il cuore.
Ecco come sei veramente.
Ecco cosa pervade i tuoi 365 giorni.
Sei trascorso in un attimo, ma ci hai ferito il cuore, l’anima e il corpo e nella realtà sei stato inesorabilmente lento.
Abbiamo vissuto ogni giorno nell’attesa e in una routine nuova e instabile.
Ci hai obbligato a rallentare.
Ci hai trascinato dentro noi stessi perché era l’unica cosa certa che avevamo.
Sei stato un anno doloroso.
Sei stato un anno di prove con i suoi fallimenti e i suoi piccoli traguardi quotidiani.
Abbiamo resistito.
Ecco la parola del 2020: RESISTERE.
Ora guardiamo al 2021 con un filo di speranza, ma senza esagerare per non rimanere delusi e farci cogliere impreparati.
Scavando molto a fondo, forse un regalo ce l’hai fatto: vivere ritmi più umani e viverci con le nostre fragilità e debolezze per scoprire il nostro grande coraggio.
Resisteremo ancora.
Ameremo ancora di più noi stessi e gli altri.
Ci apprezzeremo ancora di più perché abbiamo capito che possiamo farcela.
Ci impegneremo ancora a scavare in noi stessi per risvegliare risorse fino ad ora nascoste.
…e poi ameremo, incondizionatamente, porteremo gentilezza e ogni mattina ci disegneremo un debole sorriso sul volto, perché siamo qui, siamo vivi, siamo coraggiosi e il 2021 ci aspetta!
Buon anno!
Francesca
Ricorda: abbiamo cura di te, sempre… e impegnati per essere felice!
Carlotta
Ciao, Francesca!
Che belle parole hai usato per sintetizzare un anno che fatica ad essere sintetizzato, se non con banalità…
Condivido quanto hai scritto e ti mando tanti auguri per un 2021 buono, fatto dai e dei nostri piccoli, grandi genti di bontà.
Mi auguro e auguro a tutte le persone belle che conosco, come sei tu, che questo anno così difficile, in realtà, faccia germinare nel 2021 quei piccoli doni che, inconsapevolmente, anche e soprattutto a noi stessi, ha seminato nei nostri cuori, mentre eravamo scoraggiati, stanchi e ci sentivamo soli e disarmati…
Se sapremo far tesoro di questi piccoli semi, se li lasceremo germogliare nel nostro oggi e nel nostro domani, allora anche un anno così tragico e spiazzante, avrà avuto un senso di essere vissuto.
Un grande abbraccio,
Carlotta
Francesca Biavardi
Ciao Carlotta!
Che piacere ritrovarti e leggerti.
Spero anche io che la sofferenza del 2020 non sia stata vana e ci sproni a continuare la ricerca dentro noi stessi.
Mi auguro anche che sappiamo compiere piccoli gesti di amore anche in questo 2021 che speriamo ci restituisca un po’ di normalità.
Come dice Mengoni “Credo negli esseri umani” e confido che la solidarietà di ciascuno possa continuare.
Ti abbraccio stretta stretta e confido che questo nuovo anno sia per te di realizzazione, scoperta e rinnovamento.
Un bacio
Francesca