La morte di un animale domestico può essere estremamente dolorosa per i nostri bambini.
Come possiamo aiutarli ad attraversare il dolore legato alla morte del proprio cane, del gatto di casa e di qualsiasi altro animale domestico?
Il nostro gatto, Zorro, non è più tornato a casa. Lo abbiamo cercato ovunque, ma non l’abbiamo più trovato. Forse è stato adottato da un’altra famiglia o forse è morto lontano da casa. Non lo sappiamo, ma nonostante mio figlio Simone non l’abbia visto morto, ha vissuto la sua mancanza nello stesso modo in cui si affronta un lutto.
Per una settimana, ogni sera, prima di addormentarsi, piangeva. Chiedeva spiegazioni ogni volta che il suo cuore ne sentiva la mancanza. Quanti “non lo so” ho pronunciato in quei momenti…
Ha voluto la foto di Zorro sul suo comodino per sentirlo un pochino più vicino.
Se dovesse ricapitare oggi, penso farei molto di più. Sì, come allora mi metterei in ascolto delle sue domande, accoglierei e consolerei il suo dolore, stamperei le foto dei momenti passati insieme a Zorro.
Non mi fermerei lì però.
Ecco qui sotto cosa farei con Simone per alleviare il suo dolore e alleggerire un pochino anche il mio:
1. Il Diario dei ricordi
Avrei creato con Simone un Diario dei ricordi per poter ritrovare vicinanza ogni volta che ne avremmo sentito la necessità. Su questo diario, insieme, avremmo:
– Incollato foto della nostra vita insieme a Zorro
– Scritto storie sugli strani modi che aveva Zorro di farsi coccolare e di dormire
– Disegnato i momenti speciali vissuti insieme al nostro gatto
– Raccolto e conservato alcuni piccoli ricordi (come un ciuffo di pelo o la sua medaglietta)
2. La Scatola del cuore
Mi sarei ritagliata un po’ di tempo per creare la Scatola del cuore: una scatola nella quale raccogliere oggetti significativi di Zorro. Avrei decorato con Simone una scatola scelta insieme, della dimensione giusta per contenere anche il Diario dei ricordi o un quaderno per raccogliere i nostri pensieri. Insieme avremmo scelto quale foto e oggetto appartenuti al nostro fedele amico inserire.
3. Il Giardino dei ricordi
Abbiamo la fortuna di avere un pezzetto di giardino, nel quale anche Zorro si divertiva a nascondersi sotto la siepe, a riposare all’ombra del nostro acero o fare gli agguati agli uccellini intenti a bere nello stagno o a mangiare nella piccola mangiatoia da noi posizionata durante l’inverno.
Se quando è sparito avessi avuto la consapevolezza che ho oggi sull’elaborazione del lutto, avrei scelto con Simone un angolo del giardino dove piantare un albero o un fiore dedicato a lui. Avremmo decorato quel piccolo angolo e messo una targhetta con il suo nome.
E’ vero che non sono sicura che sia morto, ma la realtà è che il vuoto l’abbiamo sentito tutti comunque ed è come aver vissuto realmente la sua morte.
4. Letture condivise
Di libri, tra le nostre pareti di casa, ce ne sono tanti, ma pochi erano quelli dedicati al lutto quando è sparito Zorro. Penso che l’Albo Illustrato sia uno strumento estremamente potente per stimolare il dialogo su un tema delicato quanto necessario come è quello della morte.
Voglio allora lasciarti qualche titolo per orientarti nella scelta. Prima di proporli al tuo bambino, leggili tu per prepararti alle possibili domande che scaturiranno dalla lettura condivisa.
dai 4 ai 6 anni:
– “L’albero dei ricordi” di Britta Teckentrup
– “Il cielo degli animali” di Nicoletta Bortolotti
– “Perché si muore?” di Katie Daynes
– “Il grande regalo di Tasso” di Susan Varley
dai 7 ai 9 anni:
– “Lollo e il ponte dell’Arcobaleno” di Emanuela Busà
– “Buon volo, ape Regina” di Monica Colli e Alessandro Volo
– “Olga di carta” di Elisabetta Gnone
– “Paolino e Silvestro nel paradiso dei gatti” di Roberta Boriosi
– “Il paradiso dei gatti” di Èmile Zola
dai 10 ai 12 anni:
– “Cane nero” di Levi Pinfold
– “I tre funerali del mio cane” di Guillarme Guéraud
4. Progetto benefico
Anche diventare parte di progetti apparentemente lontani da noi, a supporto degli animali in difficoltà, può essere un modo per onorare un nostro animale domestico che non c’è più.
E allora donare cibo e coperte ai gattili o ai canili, offrire qualche ora del proprio tempo ad aiutare concretamente i volontari o sensibilizzare i nostri amici a contribuire o partecipare a supporto di queste realtà, ci aiuta ad alleggerire un poco il dolore.
Supporto professionale
Può succedere che nonostante tutto il nostro impegno, per nostro figlio sia troppo difficile superare il dolore legato alla perdita del suo fidato amico a 4 zampe. E’ importante allora chiedere aiuto ad un professionista che possa suggerirci come sostenerlo.
Ecco i segnali ai quali è necessario prestare attenzione:
– Se il bambino mostra segni di tristezza prolungata
– Se ci sono cambiamenti significativi nel comportamento
– Se manifesta difficoltà a scuola
– Se si isola completamente
Se ti rendi conto che il tuo bambino mostra uno o più di questi segnali, non esitare a contattare un professionista.
In questo articolo abbiamo visto che esistono modalità e strumenti che ci aiutano a sostenere i nostri bambini, quando si trovano a vivere il dolore legato alla perdita. Per poterli sfruttare abbiamo bisogno di conoscerli e di capire quale può essere più adatto a noi e ai nostri figli.
Per avere qualche spunto per rispondere alle domande difficili dei bambini sulla morte, potrebbe aiutarti questo articolo “Come rispondere alle domande difficili dei bambini sulla morte“
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