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Sei qui: Home / felicità/emozioni/sentimenti / Goleman e l’intelligenza emotiva
Cosa si intende per intelligenza emotiva? Quando nasce questo concetto? Perché è così importante? Chi è emotivamente intelligente?
Come conoscere e allenare l'intelligenza emotiva

Goleman e l’intelligenza emotiva

2 Agosto 2023 di Francesca Biavardi 2 commenti

Per Intelligenza Emotiva si intende la capacità di conoscere le proprie emozioni, di creare un’armonia fra “mente e cuore” e di fare un uso intelligente delle emozioni. Ciò che proviamo è alla base di tutte le decisioni che prendiamo nella nostra vita. Saper riconoscere e dare un nome alle nostre emozioni è quindi fondamentale per fare scelte consapevoli. In questo approfondimento ti spiego che cos’è l’intelligenza emotiva e perché può renderci felici.

Indice

  • Che cos’è l’intelligenza emotiva
  • Da dove viene il concetto di intelligenza emotiva
  • Perché è importante l’intelligenza emotiva?
  • Le cinque componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva
  • Riconoscere una persona con una buona competenza emotiva
  • Conclusione

Che cos’è l’intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere, gestire e utilizzare le emozioni in modo positivo per comunicare in modo efficace, alleviare lo stress, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e disinnescare i conflitti.

Da dove viene il concetto di intelligenza emotiva

I primi studiosi a parlare di Intelligenza emotiva furono Peter Salovey e John D. Mayer nel 1990, nell’articolo “Intelligenza emotiva” sulla rivista Imagination, Cognition and Personality.

Fu però Daniel Goleman a rendere famoso questo concetto con la pubblicazione, nel 1995, del suo libro bestseller “Intelligenza emotiva: che cos’è e perché può renderci felici“, nel quale evidenzia come l’intelligenza emotiva sia una parte essenziale dell’intelligenza complessiva. Ha dimostrato che le abilità emotive sono cruciali per una vita soddisfacente e svolgono un ruolo chiave nel determinare il nostro successo nelle relazioni personali e professionali.

Goleman ha anche sottolineato come l’intelligenza emotiva sia una capacità dinamica, suscettibile di essere sviluppata e migliorata nel corso della vita. Con il giusto impegno e la pratica, ognuno di noi può coltivare l’intelligenza emotiva e migliorare la qualità della nostra vita.

Perché è importante l’intelligenza emotiva?

L’intelligenza emotiva è estremamente importante perché influisce su molti aspetti della nostra vita: serve a costruire relazioni più forti, avere successo a scuola e al lavoro e perseguire efficacemente i tuoi obiettivi di carriera e personali. Può trasformare l’intenzione in azione e prendere decisioni su ciò che conta davvero per te.

Ecco alcune ragioni per cui questa competenza è cruciale:
– Migliorare le Relazioni Interpersonali
Un elevato livello di intelligenza emotiva ci consente di stabilire connessioni significative con gli altri. Siamo in grado di capire i loro sentimenti, comunicare in modo efficace e rispondere alle loro esigenze emotive, il che porta a relazioni interpersonali più forti e appaganti.

– Gestire lo Stress e le Emozioni Negative
Con l’intelligenza emotiva, possiamo affrontare lo stress e le emozioni negative in modo più sano ed equilibrato. Sappiamo come rilassarci, focalizzarci sul positivo e trovare soluzioni ai problemi, senza lasciarci sopraffare dalle emozioni.

– Aumentare la Motivazione e il Successo
Essere motivati è essenziale per raggiungere i nostri obiettivi di vita. L’intelligenza emotiva ci aiuta a mantenere alta la motivazione e a superare gli ostacoli che possono presentarsi lungo il percorso verso il successo personale e professionale.

– Favorire il Benessere Generale
Sviluppare l’intelligenza emotiva contribuisce al nostro benessere generale. Ci sentiamo più equilibrati emotivamente e abbiamo una maggiore capacità di affrontare le sfide della vita con resilienza.

Le cinque componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva

Secondo Goleman l’intelligenza emotiva è costituita da alcune competenze fondamentali che contribuiscono al nostro benessere, sia a livello personale che a livello sociale. Chi ha queste competenze è probabilmente più abile nel creare migliori rapporti sociali, prendere decisioni in linea con le proprie motivazioni e mantenere un livello di autostima elevato.

Ecco le 5 componenti fondamentali:
1. Consapevolezza delle Emozioni
La consapevolezza delle emozioni riguarda la nostra capacità di riconoscere e comprendere le emozioni che proviamo in ogni momento. Essere consapevoli delle nostre emozioni ci permette di gestirle in modo sano ed equilibrato.

2. Autoregolazione Emotiva
L’autoregolazione emotiva è la capacità di controllare le nostre reazioni emotive in situazioni diverse. Questa competenza ci aiuta a mantenere la calma sotto pressione e a prendere decisioni ponderate.

3. Motivazione
La motivazione riguarda la nostra capacità di essere intrinsecamente guidati verso gli obiettivi che ci siamo posti. L’intelligenza emotiva ci aiuta a mantenere la determinazione anche di fronte alle sfide.

4. Empatia
L’empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri e comprendere le loro emozioni e prospettive. Questo ci permette di costruire relazioni significative e di comunicare in modo efficace.

5. Abilità Sociale
Le abilità sociali riguardano la nostra capacità di interagire e comunicare efficacemente con gli altri. Questa competenza è essenziale per la creazione di relazioni positive e soddisfacenti.

Riconoscere una persona con una buona competenza emotiva

Avere una buona intelligenza emotiva significa essere consapevoli che ciascuna nostra emozione guida le azioni che compiamo e ha un impatto sulle persone che ci circondano, così come le emozioni che provano coloro che ci vivono accanto (in ambito personale e professionale), ci influenzano.
Per capire se siamo a contatto con persone emotivamente competenti, dobbiamo prestare attenzione ai seguenti indicatori:

  • Vocabolario emotivo: le persone con un buon livello di intelligenza emotiva sono capaci di parlare delle proprie emozioni, di raccontarle e di gestirle.
    Al contrario, chi non ha un vocabolario emotivo sviluppato soffre di alessitimia: la difficoltà di identificare le emozioni negli altri e in se stessi. 
  • Adattabilità e curiosità: una persona emotivamente intelligente è flessibile, si adatta facilmente alle situazioni nuove, non teme i cambiamenti è incuriosito dalle novità e non ha paura di sperimentare.
  • Essere indipendente: la persona con buona intelligenza emotiva, è consapevole delle proprie emozioni, se ne assume la responsabilità di fronte agli altri e valuta quando è il caso di condividerle.

Secondo Goleman l’intelligenza emotiva può essere allenata e per poterlo fare è necessario:
–  imparare ad ascoltare ciò che proviamo;
– riconoscere le emozioni che sentiamo e imparare a identificarne le cause, senza giudizio – essere capaci di gestire le emozioni in modo costruttivo;
– provare a metterti nei panni degli altri e comprendere le loro prospettive e sentimenti.

Conclusione

L’intelligenza emotiva è una competenza fondamentale per il successo e il benessere nella vita. Comprendere e gestire le nostre emozioni ci aiuta a costruire relazioni significative, affrontare le sfide con resilienza e raggiungere i nostri obiettivi.

Lavorare sulla competenza emotiva, attraverso percorsi di crescita personale o con l’aiuto di uno psicologo è utile per tutte quelle persone che desiderano interpretare i propri sentimenti, entrare in empatia con gli altri, trovare equilibrio nella vita privata e professionale. 

Ti lascio il link ad un mio vecchio articolo, se vuoi dare una sbirciatina al caos emotivo che a volte occupa mente e cuore: Stare nel lutto ti cambia …

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Categoria: felicità/emozioni/sentimenti

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Interazioni con il lettore

Commenti

  1. Fatou mamma di Fatou

    2 Agosto 2023 a 21:50

    Brava dottoressa,

    Rispondi
    • Francesca Biavardi

      4 Agosto 2023 a 21:53

      Grazie di cuore!
      A presto!

      Rispondi

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